Per costruire e mantenere buone relazioni con gli altri, la “regolona” aurea si trovava già nei Vangeli. 

Ma andiamo a vedere in pratica, i 3 punti indispensabili per diventare una/un maestra/o nelle relazioni interpersonali:

1️⃣ Se si tratta una persona che hai incontrato poche volte, ricorda il suo nome e usalo: per ogni umano il proprio nome è il suono più dolce del mondo. 

Ad un livello superiore di conoscenza, oltre al suo nome ricorda i nomi delle persone che ama -partner, figli- e magari anche qualche aneddoto che li riguarda e informati con interesse su di loro. 

Ad un livello ancora superiore, di amicizia, ricorda lo stato d’animo del tuo amico l’ultima volta che vi siete parlati e chiedigli sinceramente e con curiosità come stia e come si siano evolute le cose nel frattempo. 

Questo ci porta dritti al secondo punto per creare e mantenere buone relazioni:

2️⃣ Impara e utilizza sempre l’ascolto attivo con le persone con cui cerchi una vicinanza. 

L’ascolto attivo è un tipo di ascolto che si fa con tutti i sensi; significa ascoltare le parole dell’altra persona, percepire i cambiamenti di tono e di volume, osservare le espressioni facciali, la postura, attivare insomma tutte le antenne per “sentire” l’altro: come sta, come sta rispetto all’ argomento che state affrontando e anche rispetto a voi. 

Significa riconoscere e accogliere le sue emozioni. 

A tutti piace essere ascoltati davvero.

3️⃣ Infine -ultimo ma non ultimo- per quanto possibile, approcciati all’altro sempre con un sorriso: è il miglior biglietto da visita con uno sconosciuto e il miglior modo di salutare un amico, distende e fa sentire accolti, dice: sono felice di essere qui e di vederti. 

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