Perché se la felicità non è uno stato stabile, la ricerca di piccoli momenti felici e’ sicuramente il miglior allenamento per continuare a tendere verso di essa. 

Ma sappi che l’allenamento funziona anche al contrario. 😈

Quindi diamo un’occhiata a come peggiorare -partendo da te, dall’interno- con tre facili passettini.

1️⃣ Metti l’attenzione su ciò che non puoi controllare e cioè gli altri, le loro azioni e reazioni, e tutto quello che accade là fuori e su cui non hai alcun potere. 

E distraiti da te, seppellisci le tue emozioni, ignora le tue sensazioni, silenzia i tuoi entusiasmi, blocca le tue azioni.

2️⃣ Focalizzati sul passato o sul futuro. 

In fondo i fatti, le persone, i luoghi del passato ti risvegliano vecchie emozioni, magari solo nostalgiche oppure orrende, ma comunque famigliari (si può essere dipendenti dalla tristezza e anche dal rancore, sai?). 

Oppure guarda avanti, con più paura che puoi e chiediti: “cosa accadrà?”. Scervellati sulle mille opzioni possibili anche se la risposta è sempre solo una: “e chi lo sa?”.

Resta assente al momento presente, che del resto è l’unico in cui esisti e in cui puoi fare qualcosa.

3️⃣ Concentrati su ciò che non c’è/non hai e rimugina, e disperati, e lamentati: in breve tempo ti verrà automatico, i pensieri negativi verranno da sé, senza sforzo. 

Non distrarti con quello che c’è, quello che sei, quello che fai, quello che hai, che tanto e’ lì ed è inutile sprecarci tempo. Di cosa dovresti sentirti grato, del resto, se ti manca “x”?

Puoi scegliere l’allenamento che preferisci. 

“Puoi”nel senso che è totalmente in tuo potere. Buon lavoro! 😉

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