Quando M. mi ha contattato per avere informazioni sul mio percorso si sentiva confusa, con i piedi nelle sabbie mobili e incapace di trovare una nuova direzione. 

Insomma, era in crisi. 

La crisi segnala sempre che sei arrivata/o al colmo di una situazione, che sia un lavoro o una relazione. 

Sei alla fine di un capitolo e non sai come proseguire. 

Sai che non puoi farlo se non restando identica/o a te stessa/o, ma qualcosa in te è già cambiato. 

E così ti senti svuotata/o, senza forza, senza prospettive e contemporaneamente arrabbiata/o, insoddisfatta/o, magari anche in colpa senza sapere bene perché. 

Ma per un po’ resti immobile e intanto la situazione in cui ti trovi continua a perdere linfa, si cristallizza, si secca. 

E’ proprio questo il momento in cui sarebbe importante ritrovare una visione limpida e ri-centrarti per stabilire nuovi obiettivi dentro la situazione in cui ti trovi o per cambiare completamente strada.

Come un fiore secco, una relazione o un lavoro in crisi da tempo, al primo urto si sbriciolano e rischi di sbriciolarti anche tu. 

M. ha saputo riconoscere il momento giusto per riprendere in mano il timone della sua vita e abbiamo fatto un bellissimo percorso insieme -nutriente e divertente anche per me- ma io non ho mai saputo che M. si mangiasse le unghie da anni: lei non ha toccato l’argomento nemmeno una volta nei due mesi e mezzo in cui abbiamo lavorato insieme. 

L’ho scoperto solo a percorso finito, me l’ha detto con la leggerezza e l’entusiasmo che traspaiono anche da queste sue poche righe, raccontandomelo come un effetto collaterale naturale e positivo di un cambiamento più generale e profondo. 

Quanto amo le rinascite!💫

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